"Claudio Zeppe, come i suoi antenati, ha una particolare abilità nel
trovare l’acqua, ma non è un rabdomante.
Si è arruolato e ha raggiunto l’Afghanistan nel 2003, al seguito della
spedizione italiana ISAF, per scavare 500 pozzi.
Sette anni dopo, da civile, dovrà ricostruire nei dettagli cosa accadde dopo l’assalto subito dal convoglio militare italiano diretto a nord di Herat. Un attacco sferrato da un pugno di predoni, ma progettato da un essere senza morale che la sua famiglia chiama da generazioni l’uomo del pozzo."
Sette anni dopo, da civile, dovrà ricostruire nei dettagli cosa accadde dopo l’assalto subito dal convoglio militare italiano diretto a nord di Herat. Un attacco sferrato da un pugno di predoni, ma progettato da un essere senza morale che la sua famiglia chiama da generazioni l’uomo del pozzo."
Nessun commento:
Posta un commento