venerdì 20 aprile 2012

INTERVISTA A NADIA MILONE autrice di "Angelo (in)desiderato"



 1.  Nadia Milone, autrice di “Angelo (in)desiderato” e? Raccontati.

   
       Sono una donna normalissima, una moglie e una mamma innanzitutto. Sono una donna che ha passato, come tutti del resto, momenti belli e momenti brutti nel corso della vita ma che é riuscita, per fortuna, a rialzarsi dopo ogni caduta anche grazie a questa passione che mi ha permesso di sfogare quello che avevo dentro. Prima di Angelo (in)desiderato ho autopubblicato anche Una principessa senza favola, un libro che però, a dire la verità, non mi ha dato troppe soddisfazioni. Una storia triste che rispecchia un po' il mio stato d'animo di quel periodo.





2.  Riassumi in tre parole il tuo libro ai lettori.


Direi amore, tenerezza e coraggio.

3. La protagonista femminile è Laura, bambina e poi anche troppo velocemente donna. Descrivici il suo personaggio.


Laura é un'adolescente che si innamora, come spesso succede, del compagno di classe. Direi che é una situazione abbastanza comune, fin quando non si trova, però, a dover affrontare delle conseguenze difficili da gestire per una ragazza di quell'età, come una gravidanza in un periodo della vita in cui si dovrebbe pensare, solitamente, soltanto al divertimento e allo studio. Laura, però, é anche una ragazza forte, che dimostra di avere una maturità e una sensibilità grandissime, una ragazza che cresce in fretta per amore della bambina che porta in grembo e che si assume tutte le responsabilità del caso, anche a costo di dover crescere la sua bimba da sola.


4.  La storia di Laura, ragazza che a diciotto anni rimane incinta ma neanche per un momento pensa all’aborto. E’ la storia di una o la storia di molte?


Io credo che, al giorno d'oggi, sia la storia di molte. Infatti questo libro vuole essere proprio un messaggio di speranza per tutte le adolescenti che si trovano in questa situazione, un incoraggiamento a non mollare, a pensare che comunque dentro di loro sta crescendo un piccolo miracolo e a non perdere mai la speranza.


5. Cosa rappresenta per te la scrittura e cosa ti ha spinto a voler vedere pubblicata la tua opera?


La scrittura per me é stata un'àncora di salvezza in un periodo particolarmente brutto della mia vita. Mi ci sono aggrappata per non affondare. E' una passione che mi porto dietro fin dai tempi delle scuole ma mai avrei pensato di pubblicare un libro. Ho deciso di autopubblicare Angelo (in)desiderato perché per me, in quel periodo, era importante poter pensare di essere riuscita a creare qualcosa di mio, senza l'aiuto di nessuno.


6. I tuoi progetti futuri?


A dire il vero non ho grandi progetti per il futuro. Come sai, io non mi considero una scrittrice, quindi non so se questa mia passione avrà un seguito oppure si fermerà qui. Mi piacerebbe scrivere ancora, certo, e magari la prossima volta tentare di far pubblicare il libro da una casa editrice, ma per ora rimane soltanto un bel sogno, poi si vedrà...


7. Dove si può acquistare a la tua opera e dove possono contattarti i lettori?


Angelo (in)desiderato é reperibile in formato cartaceo sul sito ilmiolibro.it oppure lo si può ordinare presso una libreria La Feltrinelli. Se qualcuno fosse interessato a contattarmi, mi può facilmente trovare su facebook oppure all'indirizzo e-mail unaprincipessasenzafavola@gmail.com.















1 commento:

  1. A me è piaciuto molto e, benché non sia il mio genere, ho apprezzato lo stile e una scrittura ben impostata. Oltre al fatto che è una storia contemporanea, nella quale è facile rispecchiarsi.

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