martedì 24 aprile 2012

ROSSO PORPORA di Gianluca Frangella (con incipit)





INCIPIT

Vi è mai capitato di avere un sogno al quale per nessuna ragione al Mondo l'avreste abbandonato? Si, lo so che vi è capitato. E qui in questo messaggio io condivido con voi, oltre che la mia passione per la scrittura, il mio sogno: raccontare una storia.

La mia storia potrebbe non essere originale, questo non sta a me giudicarlo. La mia storia potrebbe non trattarsi di un capolavoro, e anche in questo caso non dovrei essere io quell'oste che dà giudizio al suo vino. Posso dirvi che l'ho scritta con passione e con tanta dedizione. Un racconto di 40 pagine che vogliono condurre il lettore nello stesso studio flat in cui tutto ha inizio. Sto parlando di Londra e di Fabrizio, un italiano emigrato nella capitale inglese alla ricerca di se stesso (e fin qui restiamo nell'ordinario).
L'atmosfera della mia storia vorrei fosse leggera, serenamente lenta e malinconica. Non che ami la malinconia come sentimento, ma spesso è proprio sostare nel fondo e prendere le energie per la giusta spinta, a ridarci la forza di ricominciare tutto da zero. E non è un caso l'espressione ricominciare tutto da zero. Avete in mente Italo Calvino "Se una notte di inverno un viaggiatore"? Tutto ricomincia. Anche qui tutto ricomincia. Fabrizio si innamora di Liza, la ragazza dell'appartamento di fronte al suo. E' un amore platonico poiché il fato vuole che non riesca ad incontrarla per parlarci e conoscerla. Ma Liza è nel suo cuore e nella sua mente.
Nel cuore si divide il sentimento d'amore per Roberta, con la quale ha una storia, una storia che si sviluppa nell'insicurezza di saper prendere una decisione chiara sul proprio avvenire.
Cosa c'è di bello in questo racconto ve lo so dire per certo. E' l'inverosimile. Il perdersi e il ritrovarsi con Liza proprio quando meno se lo aspetta. Il perderla a Londra, per ritrovarla a Milano... e di nuovo perderla. Stesso vale per Roberta. Anche lei la perderà a Londra e la ritroverà a Milano. E anche con lei, come con Liza, accadrà di perderla nuovamente a Milano.
L'inverosimile inizia con la poesia introduttiva al racconto: Il tempo dei ricordi. L'inverosimile continua con un teatrino. L'inverosimile inizia e termina dietro una tenda dalla quale Fabrizio intravederà il vero amore. Tutto inizia e finisce dietro un Rosso porpora.





BIOGRAFIA:

Nato a Roma il 10 marzo 1980, ho svolto gli studi presso l’Istituto Tecnico Industriale di Roma, per diventare analista programmatore.
Non ricordo da quanto tempo scrivo, né ricordo quale è stata la prima cosa che ho scritto. So solamente che un giorno misi un documento su internet, un racconto breve, e ricevetti con mio stupore complimenti e proposte di collaborazione per alcune riviste locali. Ai tempi le rifiutai, il mio scopo era solo quello di scrivere per me stesso. Con il tempo mi sono accorto di desiderare invece emozionare anche il lettore, così ho iniziato a scrivere romanzi con lo scopo di farli leggere.
Stando a questo ho steso il mio primo lavoro intitolato “La vita che vorrei” edita in formato eBook dall’Editrice Solleone e in formato cartaceo da The Boopen Editore che si occupa di Print on Demand; ho inoltre scritto:
Casualmente incredibile – inedito.
Ai confini di un sogno – inedito. 
Storia di un artista di strada – inedito.
Rosso porpora – edito da Narcissus Self publishing in formato eBook.
Quest’ultimo, posto alla vostra attenzione, è l’ultimo scritto in questo lungo anno di fantastiche emozioni che, nel mio piccolo, han saputo farmi sentire uno “scrittore”.

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