giovedì 14 giugno 2012

L'AMORE..CHE GRAN CASINO di Antonietta Agostini



Marta è una venticinquenne libera e spensierata che passa le sue giornate con le sue inseparabili amiche, condividendo con loro tutto, soprattutto il suo disperato bisogno di trovare l’amore. Finalmente trova il ragazzo dei suoi sogni, Leonardo. Ma quando tutto sembra andare bene tra di loro incontra Tommaso che le stravolgerà la vita e la sua storia d’amore. Si ritroverà di fronte a un bivio, scegliere fra due amori, mettendo in discussione anche le sue amicizie.




Nella vita tutto ruota intorno alla parola Amore come se tutti noi non potessimo farne a meno. Dicono sia un sentimento forte e profondo di affetto, simpatia, amicizia. Ma cos’è realmente l’amore?

Di sicuro un gran casino!
Mi sono domandata spesso durante la stesura del mio romanzo se davvero l’amore sia un qualcosa di meraviglioso  o se qualche volta  sia meglio non conoscerlo affatto questo sentimento. A pensarci bene spesso l’amore non è così “speciale” come dicono. Quando siamo innamorati infatti siamo fragili, paranoici, folli, possessivi, oppure ci capita di innamorarci e di non essere ricambiati, i famosi amori a senso unico, spesso invece ci innamoriamo di qualcuno ce non potremmo mai avere. Quindi mi domando è davvero così che vogliamo sentirci?
Senza amore però non ci si può stare, se non lo viviamo è come se ci mancasse qualcosa, io ad esempio non posso farne a meno e come la “mia piccola Marta” la protagonista del mio romanzo, è un po’ come tutte le donne, alla ricerca disperata dell’amore, quello vero, quello con la A maiuscola, quello che ci fa sentire le farfalle che svolazzano beate nello stomaco. Marta è una sognatrice, come tutte noi, sogna il principe azzurro, crede nelle amicizie, ma come quasi tutte le donne si complica la vita, magari a volte senza accorgersene. Infatti incontra Leonardo, di primo acchito l’uomo che tutte vorremmo, dolce, premuroso, romantico, un ragazzo con la testa sulle spalle, ma in fondo in fondo molto spesso è proprio l’esatto contrario che ci attrae, ossia l’uomo che sfugge, le situazioni più complicate, qualcuno che sappia dosare in giuste proporzioni un po’ d’amore e un pizzico di crudeltà.
Tra Marta e Leo tutto sembra andare alla perfezione fin quando il destino non pone Marta di fronte a un bivio: continuare la sua storia quasi perfetta o lasciarsi andare tra le braccia del destino?
Noi cosa faremmo? Siamo disposte a fidarci del destino? E’ davvero lui che mescola le carte? Forse potremmo imparare a conoscere questa sognatrice.
Perché lei ride, soffre, lei è Marta, lei è in ognuna di noi.






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