Chiari. Provincia di Brescia. Villa Mazzotti.
C'ero anche io alla Fiera della MicroEditoria di Chiari, nella splendida cornice della Villa Mazzotti, in giornate assolate, piovose e infine nebbiose. Tra i tanti stand dei tanti editori, tra i tanti libri e i tanti cataloghi, tra i tanti lettori e i tanti curiosi, io per la prima volta ho vissuto una fiera del libro dalla parte opposta dello stand. Ho assaporato l'odore dei libri e ho assaporato le emozioni che si provano nel vedere il lettore curioso di fronte ad una tua creazione. Un'esperienza che oserei definire sognante, vissuta tra le preoccupazioni dei giorni precedenti e l'assoluta tranquillità dei giorni di fiera; un'esperienza che oserei definire romantica per chi come me ha sempre vissuto tra i libri, prima come lettrice poi come aspirante scrittrice e infine come collaboratrice di una Casa Editrice; un'esperienza certamente utile dal punto di vista umano e professionale che mi ha permesso di conoscere ancora meglio chi mi ha dato la possibilità di far parte di un progetto, ovvero la Direttrice Editoriale della Libro Aperto Edizioni Antonella Senese, e chi quotidianamente crede in tutto ciò insieme a noi, ovvero Deborah Fasola, responsabile dell'ufficio stampa.
Ho sentito parlare editori ed autori di vendite e 'non vendite' ma tornata a casa, e in realtà già durante la fiera stessa, mi sono resa conto di quanto questa esperienza andasse ben oltre a tutto ciò: inutile dunque parlare di numeri e cifre, cosa che personalmente trovo comunque scortese, ma molto più utile parlare di visibilità. Ecco cos'è una fiera del libro e dell'editoria: è un lettore che sceglie fra i molti un determinato libro; è un lettore che tra tanti non sceglie te; è un curioso che viene attirato da una copertina e ne rimane magari affascinato per un acquisto futuro; è una fruizione di cultura che va ben oltre ad una sola casa editrice e a pochi autori. Essere presenti di fronte a diecimila persone (questi i numeri dati dall'organizzazione) è di per sé una vittoria per la Casa Editrice e per gli autori comunque presenti con le loro opere.
Ringrazio inoltre Eleonora Buompane, autrice de 'La sottile visione dell'altalena', per essere stata presente allo stand e Lucrezia Sordelli, al nostro fianco in qualità di relatrice per la presentazione di 'Ambrosia', opera di Deborah Fasola. Non dimentico inoltre Giovanni Panìco, illustratore di 'On the road: diari di viaggio' (AA:VV), che gentilmente è venuto a conoscerci.
A voi dunque alcune foto dell'evento. Vi aspettiamo nuovamente al Pisa Book Festival dal 23 al 25 Novembre (stand 191 piano terra).
Erano inoltre presenti i gadget creati da Deborah Fasola (potete prenotarli e ordinarli alla mail deborah.fasola@libero.it).
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