domenica 5 maggio 2013

Sette giri di donna - Concetta D'Orazio - RECENSIONE


Ringrazio l'autrice che mi ha inviato personalmente il file del suo romanzo.













Ines è una ricercatrice universitaria che come molti altri lavoratori al giorno d'oggi combatte contro la precarietà: pur vivendo da sola viene ancora aiutata economicamente dai genitori e pensando al futuro non può permettersi di avere certezze ma solo paure. Una sera accende il suo personal computer e decide finalmente di dar voce alle storie di alcune donne che ormai vivono nella sua mente: l'autrice, a partire dall'Antica Roma fino ai giorni nostri, narra le storie di donne alla ricerca di un riscatto sociale e di libertà. I racconti sono però legati tra loro proprio dalla figura della protagonista Ines che a mio avviso può bene rappresentare la donna nella società moderna: una donna intraprendente che deve però misurarmi con gli ostacoli della vita pratica.

Il linguaggio utilizzato è intimo, leggero, dolce; la lettura complessivamente è veloce e scorrevole (il romanzo è comunque breve); i personaggi forse mancano di caratterizzazione fisica ma questo non rappresenta una pecca in un romanzo che vuole sottolineare il carattere e le vicende personali più del resto, ovvero la donna nella sua emancipazione, nelle sue difficoltà - differenti in base alle epoche - e nella sua forza.

L'autrice in questione è una self-publisher e, differentemente da quanto notato altre volte, ci tengo a sottolineare la mancanza di 'orrori' sintattici e grammaticali, perché è giusto farlo notare: insomma, se ci si impegna si può. Una lettura che potrebbe essere davvero gradevole durante l'estate e un libro che potrebbe anche diventare un romanzo molto più ampio.

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