Il mio mondo
Sono morta tante volte
altrettante volte ho dovuto rinascere
per sollevare il passo dei miei errori
-sono tornata per restare.
Ti ho amato tante volte
ho amato meno me
altrettante volte ho odiato le distanze
e le attese assurde.
Ho tagliato i miei capelli
-ora, piangere non serve
ho distrutto i miei colori
-sapevo dov’eri quando mi dimenticavi.
Sono l’estensione di una vita di sogni
sono il limite del tramonto
là, dove il mare bacia il cielo
dove l’occhio non ha voce e si bagna assurdamente.
Vivo, in una bocca dove la lingua non ha più suono
e sorridono gli occhi se percepiscono la luce -il tuo abbaglio.
Sollevami, sono senza peso
l’ombra allungata dei passi stanchi, la porta socchiusa dei silenzi.
-So restare al mio posto
porto il peso delle croci e il loro centro
chiodi affilati intorno al cuore che ha palpiti delusi
-non si vuol fermare …
Sarò ancora cerchio
-dammi un altro bacio, come Giuda
parto dallo stesso punto dove arrivo
il principio e la fine che delimita il mio mondo
1- Vincitrice del Premio
Libera Espressione. Sensazioni ed emozioni?
La prima cosa che ho pensato è
stata – non è possibile! Forse nemmeno in questo momento sono davvero
consapevole di ciò ch’è successo, avevo in mente un altro vincitore.
Non io insomma!
2- Questa è la prima volta
in cui potrai pubblicare le tue poesie o hai alle spalle precedenti
pubblicazioni?
Ho pubblicato in un’antologia alla quale
ho anche collaborato, questa è una cosa tutta mia, ne sono fiera e ringrazio
dal profondo chi ha creduto in me.
3- Com'è la vita dei poeti
nella realtà editoriale italiana?
Penso che la poesia sia
una forma d’arte come la danza, la pittura, la musica … purtroppo ha bisogno d’essere
amata, capita, è un mondo difficile, secondo me bisognerebbe riportarla anche
tra i banchi di scuola, perché rappresenta un’alta forma di cultura, ha bisogno
di essere sostenuta e non si deve permettere che si perda tra vaghi ricordi
della storia. La poesia in Italia purtroppo non vanta grande considerazione e
ciò si ripercuote anche sulla difficoltà editoriale. Gli editori puntano poco sui poeti,
preferiscono puntare sui racconti per una questione commerciale, senza nulla
togliere agli scrittori: perché ognuno abbia un suo ruolo, si deve solo
valorizzarlo, crederci e puntare in modo convinto e ostinato anche sui poeti
che sono tantissimi e ce ne sono alcuni davvero eccezionali che restano in
ombra.
4- Ti aspetta una nuova
avventura. Parlaci della tua silloge.
La mia silloge, è una
raccolta d’emozioni, di sensazioni, di sogni, è un discorso diretto con
l’amore, col cuore della gente … quando scrivo mi estraneo, solitamente lo
faccio di notte no nel silenzio ma, immersa nelle note di violini, pianoforti o
arpe, la musica mi aiuta a descrivere i pensieri, profondi e intimi che cerco
con forza di trasferire nelle parole che sono il tramite, per raggiungere le
anime.
5- Tre parole per
descrivere Sole Luna?
Credo basti una sola parola in effetti per descrivermi, è -vera.
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