mercoledì 7 dicembre 2011

IO, ANGELO CUSTODE? di Paolo Confalonieri



PRESENTAZIONE:


Un viaggio nell'ignoto, sospeso tra Inferno e Paradiso a rincorrere la speranza di essere veramente un angelo custode.
Thomas all'improvviso diventa protagonista e vittima di questa storia; stroncato da un infarto a seguito di una grossa vincita, si ritrova a fare un corso per diventare angelo. Acquisiti i meriti, si arma di ali e aureola per diventare il custode di una bambina. In realtà è solo il primo demone di questa storia che dovrà affrontare.
Una storia fatta di demoni e di santi, di anime e di spiriti, di inganni e trappole dove l'unica cosa certa è l'inevitabile continua lotta tra il Bene e il Male. (quarta di copertina)

Immaginate di svegliarvi tutto d'un colpo in un luogo che non conoscete, aprite gli occhi e vedete una distesa infinità di nuvole e vi chiedete "Ma dove sono finito? In Paradiso?. Immaginate che non avete mai creduto all'esistenza del Paradiso (e magari è vero); vi alzate con le gambe tremanti, sempre guardandovi in giro e cercando di assimilare la stranezza di quel posto, cercando in lontananza la presenza di qualcuno. Nulla!
Camminate per qualche metro, poi vi accorgete di essere completamente nudi - come vermi - e il vostro sguardo si ferma proprio là! Si, avete capito bene: dove doveva esservi il vostro arnese ora non c'è più nulla. Calma piatta all'orizzonte.
Siete straniti da questa cosa. Non sapete con comportarvi. Chi l'avrebbe mai detto che vi sareste svegliati in quel posto strano e senza l'arnese??
Poi, come un flash, collegate il Paradiso alla vostra morte. Boom! E una nuova batosta sembra farvi crollare tutto attorno. Ma subito dopo collegate la mancanza del vostro arnese al fatto che forse - e dico forse - siete diventati un angelo. "Io, un angelo?" vi chiederete. 
Ma come si fa a diventare un angelo? 
E per di più un angelo custode??
Cosa deve fare un angelo per diventare un angelo custode?
A questa domanda vi rispondo io: dovrete fare semplicemente un corso. Nulla di più. Un corso dove imparerete in tutto e per tutto a diventare un angelo custode provetto. Peccato che non siete dei geni e forse siete anche un pochino tonti - non offendetevi, ma è vero - e non riuscita a far altro che combinare guai!!
Guai di che tipo??
Eh, chiedete a Thomas che si è ritrovato in Paradiso a dover affrontare problemi e guai più grandi di lui, spalla a spalla con l'Onnipotente, San Pietro e tutti i santi e angeli del Paradiso.
Poi mi direte se diventare un angelo custode è una cosa semplice, oppure no!

 “Io, angelo custode?” è un libro che vuole raccontare solamente le vicende di Thomas, un normalissimo ragazzo – beh, forse un po’ tonto – che si troverà catapultato in una realtà che non è la sua: il Paradiso. Preso alla sprovvista dal repentino cambio di realtà, dovrà affrontare questa nuova “vita” iniziando con il dover superare un corso per diventare un angelo custode.
Ho scritto questo libro tutto d’un fiato come se non fossi stato io a dare vita ai personaggi: io sono stato solamente il tramite tra la loro vita e le parole scritte da far leggere al pubblico.
Ho voluto dare vita a Thomas, protagonista di questo libro, per raccontare che nella vita tutto è difficile ma bisogna prendere le cose con filosofia e magari con una nota di ironia per poter continuare ad andare avanti anche nelle difficoltà. Thomas ad un certo punto della sua storia dirà questa parole: “…fidatevi, è una cosa bella riuscire sempre a sdrammatizzare; riuscire a trovare sempre qualcosa di bello e di piacevole nella propria vita aiuta a vivere sereni, anche quando la vita non ti regala quello che vorresti…” ed è su questo che io ho voluto basare tutto il testo.
Un semplice libro senza le pretese di diventare un best seller o che venga letto da migliaia di persone, ma solamente il libro di uno scrittore emergente che con le sue parole vuole far trascorrere qualche ora di leggerezza al lettore e magari facendogli chiudere il libro con il sorriso sulle labbra.


BIOGRAFIA AUTORE:

Sono a nato a Novara, città nella quale risiedo tutt’ora, il 2 novembre del 1984.
Sono sempre stato molto creativo e fin da piccolo la mia passione è sempre stata disegnare e ricopiare intere pagine di fumetti.
Crescendo però la passione per il disegno è andata scemando ma ne è nata un’altra che porto avanti tutt’ora con grandissima e immensa passione: la musica. Suono la batteria da circa tredici anni e in questo momento suono i due gruppi, uno dei quale è una band emergente con la quale partecipiamo a contest tra gruppi musicali, anche a livello internazionale.
La passione per la lettura nasce, purtroppo, abbastanza in là con gli anni, infatti ho iniziato a “leggere per passione” pochi anni fa, quasi per caso, e da quel momento non ho più smesso. Dopo la lettura è intervenuta prepotentemente la voglia di buttare giù qualche riga e infatti ho iniziato a scrivere. Ho provato molte strade per cercare lo stile e il genere che più potevano rispecchiarmi: ho tentato con un thriller e poi con uno storico ed infine sono approdato a quello che penso sia il mio stile.
Non riesco bene a definire lo stile dei miei scritti ma quello che voglio trasmettere ai miei lettori – ora amici e parenti – sono l’ironia, la tragicità, la casualità e spesso e volentieri la vita con tutte le sua sfaccettature raccontate in maniera ironica.


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