venerdì 9 dicembre 2011

LA SELEZIONE COLPEVOLE di Andrea Leonelli


RACCOLTA DI POESIE

Un’anima in pena, alla ricerca di chissà cosa. Ma la spinta alla ricerca c’è, e la sua forza mi fa cambiare. I giorni si susseguono, altalenanti. Gli eventi avvengono cambiandomi di direzione, e guardo indietro puntando all’avanti. mi guardo dentro fissando fuori. La staticità cristallizza fossilizzando nell’eternità il nulla dentro, il cambiamento, l’evoluzione variano di secondo in secondo il mondo attorno a te, togliendoti stabilità e sicurezza, ma regalandoti nuovi punti di vista su tutte le cose anche quelle immutabili.


BIOGRAFIA:

40 anni, sposato 2 figli e 1 infarto senza effetti residui se non “dentro”; ha sempre letto, principalmente fantascienza di cui è anche collezionista e a periodi ha scritto per diletto personale.
Studia Scienze infermieristiche con il “vecchio ordinamento”, inizia a lavorare a 21 anni in settori eterogenei dell’assistenza, dalla medicinia alla psichiatria al pronto soccorso per poi approdare, ormai undici anni fa in Rianimazione, per la quale nutre oggi una specie di “tenera affezione”.
Esperienze di rianimazione in 3 ospedali diversi, talvolta attività di insegnamento.
Spesso contraddittorio, problematico, con una spiccata logorrea mentale, normalmente diplomatico, raramente perde completamente le staffe e poi se ne pente.
Ascolta un po’ di tutto riguardo la musica, prediligendo hard rock ed heavy metal.
Si pone domande, sempre, su tutto ma particolarmente, dato il lavoro, di carattere etico.
Ama la tecnologia e Internet.







RECENSIONE: 

Una raccolta moderna, poetica, a versi liberi, che ben si discostano da ciò che comunemente siamo abituati a chiamare "poesia", eppure ben più poetici di rime, endecasillabi e simili. Da leggere, d'un fiato o respirando a tratti, ma da gustare pienamente e totalmente: non sono un' assidua lettrice di poesie, ma in questa raccolta ho riscoperto e ritrovato quelle emozioni e sensazioni, che solo tramite l'arte poetica si possono esprimere. Certamente non una raccolta semplice di ancor più semplici componimenti, ma un ben nutrito e assorto, nonchè variegato, insieme di sensazioni e pensieri che diventano un tutt'uno con il lettore: il dolore, l'angoscia e le ferite dell'anima narrate non come una punizione della nostra quotidianità, quanto come una parte fondamentale della nostra vita e specialmente della nostra essenza. Ossimori che si rincorrono tra le parole, quasi a sottolineare i continui scontri e dissensi, in noi e nel mondo esterno. Un'opera che può travolgerti nella sua durezza, quand'anche nella sua brutale e carnale passione, con il corpo a diventare esclusivamente involucro di un mondo interiore, vissuto nella sua pienezza e anche con un non - velato masochismo. Un'opera capace di colpire lo stomaco del lettore e di trasportarlo in un mondo onirico/grottesco, grazie alla sua stessa, profonda, veridicità. Un'opera che insegna al lettore stesso la totale importanza del vivere, a proprio modo, ogni attimo di respiro, fosse anche l'ultimo o il più doloroso, in maniera onesta e sincera, prima di tutto verso se stessi e, in secondo luogo, anche verso gli altri, privandosi di quelle maschere, talvolta ipocrite, che l'uomo è abituato a portare.

1 commento:

  1. Grazie mille Adriana... ^__^
    Felice che ti sia piaciuta questa full immersion nei miei scritti...

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