TRAMA: Nora e Luca, con le loro riflessioni e introspezioni, sono i protagonisti di questo romanzo.
Sono sposati
da quasi vent’anni e hanno tre figli. Il
loro amore sembra solido e certo, pare che tutto vada nel migliore dei modi,
quando improvvisamente, in una notte terribile, Luca svela alla moglie la sua
crisi interiore e il suo bisogno di allontanarsi da casa. Lei reagisce con
stupore e dolore al contempo, somatizzando le emozioni negative che prova, ma lascia
che Luca faccia il suo percorso di riflessione, benché tema fortemente una
rottura.
Un viaggio di
lavoro in America porterà Luca a conoscere meglio la sua interiorità e lo
aiuterà a capire se stesso.
Nora lo
aspetterà, tra mille interrogativi, tormentata dal pensiero di essere
abbandonata per un’altra donna, probabilmente più giovane e più bella.
La struttura
del testo pone uno spostamento continuo del punto di vista.
Inizialmente
la storia è raccontata da un narratore esterno onnisciente, successivamente
l’io narrante è rappresentato da Nora, poi da Luca e infine, dai figli.
Ognuno ci
racconta in prima persona le emozioni che vive e le proprie riflessioni.
Il testo è
arricchito da descrizioni di ambienti e personaggi; sullo sfondo della vicenda portante del
racconto si intrecciano altre storie animate da tematiche simili, che però
avranno risvolti diversi, rispetto alla principale, proprio per evidenziare che
nella vita ci sono sempre modi diversi di affrontare le situazioni e esiti
diversi delle stesse.
BIOGRAFIA: Nadia Boccacci nata a Colle di
Val d’Elsa ( Si ) il 17.08.1968. laureata in Lingue e
letterature straniere moderne e fa l’insegnante.
Scrivere è per lei una grande
passione, come leggere.
Trova che la parola sia una
musica straordinaria che suona sempre con accordi diversi.
Uno sguardo perso nel vuoto è il suo romanzo d’esordio.
Da poco ha concluso il mio
secondo romanzo e ha cominciato il terzo.
Nessun commento:
Posta un commento